Storia

San Donato in Villa Martelli: un’antica parrocchia

La costruzione della chiesa intitolata a San Donato Vescovo e Martire, risale al 1742. Come il paese, anche la chiesa venne posta alle dipendenze della parrocchia di Santa Lucia di Lanciano, da cui i Villesi chiesero, più volte e per vari motivi, alla Curia Arcivescovile di essere separati, e per consentire la presenza stabile di un sacerdote costruirono, nello spazio adiacente la chiesa e sovrastante la sacrestia, una piccola abitazione.
Nel 1791 la comunità, considerato anche il continuo aumento della popolazione (nel 1792 le famiglie residenti nel territorio erano 63 e gli abitanti 430), fece richiesta all’Arcivescovo Francesco Saverio De Vivo di erigere il territorio di Villa Martelli a parrocchia autonoma. L’arcivescovo acconsentì e chiese l’assenso del re di Napoli, concesso il 24 settembre 1791, il 6 novembre dello stesso anno venne eletto, quale primo parroco, don Giuseppe Maria Renzetti, sacerdote ventisettenne, economo della parrocchia di Santa Lucia.
L’11 febbraio del 1792 il re ordinò all’arcivescovo De Vivo di dare possesso del territorio al parroco Renzetti.